Relazione missione Dr. S. Mirenghi e Dr. R. Trivelli

Mozambico provincia di Inhambane distretto di Homoine

29/07 – 14/08  2004

 

Partenza da Milano Malpensa alle ore 21,30 arrivo a Johannesburg alle 07,50 del 30/07Partenza da Johannesburg alle 13,55 ed arrivo a Maputo alle 15,00A Milano abbiamo conosciuto il Dr. Leonida Compostella e la figlia Caterina che ci ospiteranno a casa loro durante il Ns. soggiorno ad Homoine: il viaggio Maputo – Homoine lo faremo con il loro fuoristrada partendo il mattino del 31/07, il viaggio in auto è di circa 6/7 ore ed è bene non viaggiare di notte.

31/07  Gli acquisti conviene farli a Maputo ove esistono dei supermercati, è tutto molto più conveniente e soprattutto si trovano cose difficilmente reperibili a Homoine : facciamo ampia scorta di acqua, dove andremo ne troveremo di piovana che necessiterebbe per essere usata di essere bollita a lungo. A Maputo è consigliato effettuare il cambio, conviene farlo alle case do cambio che rispetto alle banche non fanno pagare la commissione, cambiate Euro (1 Euro = 28000 Medicais ), non è assolutamente necessario avere dollari (1 $ = 23300 Medicais ) ne’ tanto meno travellers cheque che vengono cambiati solo in banca e con commissioni altissime. La strada è asfaltata e in buone condizioni fino a XaiXai poi iniziano a comparire buche sull’ asfalto sempre più frequenti e profonde. Non sono il massimo per i nostri lombi essendo seduti nel cassone posteriore. Quando dalla strada statale svoltiamo per Homoine l’ asfalto viene sostituito  da terra rossa e sabbia.

01/08 Santa messa in cui veniamo presentati alla comunità: abbiamo dovuto ballare e fare un discorso di presentazione; la messa è durata due ore e mezzo, in portoghese tradotta in shitzua.Dopo pranzo ci rechiamo a vedere il centro di salute. È una bella struttura costruita dai portoghesi nel 1922 e ristrutturata completamente, negli ultimi anni, grazie a fondi Italiani procurati da Leonida. Partiamo poi per Maxixe, cittadina che si affaccia su una baia ed è di fronte a Inhambane, capoluogo della provincia omonima, volendo si potrebbe effettuare la traversata con un “barco”. Tappa successiva Morrumbene, iniziamo a conoscere l’ area, conosciamo padre Bruno responsabile della missione: vi sono 2 ragazzi Italiani, neolaureati in ingegneria che insegnano matematica nei doposcuola; si fermeranno per alcuni mesi. Purtroppo padre Bruno il prossimo anno tornerà in Italia definitivamente: un contatto logistico in meno. Andiamo a trovare suor Alba ( Mansueta ) ma scopriamo che è in Italia e tornerà quando noi saremo già in Italia, peccato.

02/08  Visita completa del centro di salute: struttura centrale in muratura da cui si staccano delle ali laterali, vi sono pronto-soccorso, medicina, pediatria, laboratorio, ginecologia, ostetricia, farmacia e gabinetto odontoiatrico, a breve sarà aperto anche un day hospital per pazienti con AIDS sorto grazie ai fondi reperiti da Leonida. Non è definibile ospedale perché sebbene vi sia possibilità di posti letto per il ricovero non è presente la chirurgia. Veniamo presentati alla dottoressa Tasilta, unico medico del centro di salute, e responsabile dello stesso, ella ci dà il suo benestare a frequentare il centro, salvo diverso parere del responsabile della sanità della provincia di Inhambane. Andiamo a conoscere Alexandro il tecnico di salute orale responsabile del gabinetto odontoiatrico: è una figura omologabile ad una nostra laurea breve di 3 anni in odontoiatria ed è una via di mezzo tra un odontotecnico ed un odontoiatra, esegue anestesia, otturazioni, estrazioni ecc.. In Mozambico solo da poco è stata istituita la laurea in Odontoiatria, i primi si laureeranno il prossimo anno.Partiamo alla volta di Inhambane per presentarci alla “Medica Chefe” responsabile della sanità della provincia Dr.ssa Laila: ci fissano un appuntamento per il pomeriggio.Conosciamo Maurizio Fornasari, un architetto italiano che vive in Mozambico da oltre 15 anni, può essere importante logisticamente, è una persona molto gentile e si dichiara disponibile sia per noi che per eventuale aiuto a futuri volontari.Dopo un rapido giro di ricognizione di Inhambane, cittadina ove si dice sbarcò Magellano e di tipica fattura coloniale Portoghese, ci rechiamo a vedere l’ aereoporto. E’ collegato, grazie ad un bimotore ad elica, con 2 voli settimanali con Maputo il costo del volo è di 1800000 medicais, A/R il doppio: Lunedì  e Venerdì partenza da Maputo alle 11,00 ed arrivo a Inhambane alle 12,15 – partenza da Inhambane alle 14,30 ed arrivo a Maputo alle 15,45. Se studiato bene il piano di volo, visti i prezzi, è forse il mezzo migliore per giungere a destinazione.Pranziamo alla missione di Guiùa a 10 km da Inhambane: conosciamo padre Sandro. Egli si mostra entusiasta del progetto e dà la sua disponibilità ad andare a prendere i volontari all’ aereoporto ed a permettergli di usare la missione come appoggio temporaneo. Nel pomeriggio ci rechiamo dalla medica chefe, una persona disponibile che ci invita a inviargli una richiesta per ottenere il permesso a recarci nei centri di salute della provincia: ci anticipa che sarà solo una formalità e che avremo subito un permesso scritto. Anche i futuri volontari dovranno seguire tale procedura: richiesta scritta con aggiunta di copia della iscrizione all’ ordine per ottenere il permesso ad operare. Discutiamo dei motivi della nostra venuta e ci invita a pasare da Lei quando ci saremo fatti un idea della realtà odontoiatrica locale per discutere eventuali possibilità di intervento.

03/08  Alle 8,15 ci rechiamo al centro di salute e facciamo un sopraluogo al gabinetto odontoiatrico: la poltrona è vetusta e pare più quella di un barbiere che non di un odontoiatra, non c’è sputacchiera, esiste un unità mobile con turbina e micromotore; il riunito giunto dall’Italia è smontato e tenuto nel bagno del centro di salute (non si capisce se è guasto o se, più probabile, non sanno montarlo). Sono presenti un vibratore per amalgama con capsule inviate dall’Italia, la sanità locale fornisce polvere e pestello, e una lampada per polimerizzare ma non vi sono compositi: hanno una confezione di vetro ionomero con 5 colori giunta dall’Italia. Analizziamo i dati statistici degli ultimi anni e dei primi mesi dell’ anno in corso: su 100 consulte il 90% sono estrazioni, il 10% otturazioni.

04/08 Ci rechiamo al consultorio ove iniziamo a prestare la nostra opera: 25 prestazioni per la maggior parte estrazioni.Verso le 14 ci rechiamo con  Alexandro a parlare con il direttore di una scuola II di preparazione di insegnanti per effettuare palestre di prevenzione.

05/08 Ci rechiamo a prendere contatto e a presentarci all’ amministratore del distretto, è una carica che viene nominata dal ministero degli interni, omologabile al nostro prefetto ma anche con i compiti del sindaco: è la carica più importante dal punto di vista tecnico-amministrativo.  E’ interessato alla nostra venuta e al nostro progetto. Andiamo poi a conoscere la responsabile distrettuale all’ educazione: è entusiasta della possibilità di avviare un progetto di prevenzione e di prime cure coinvolgente gli studenti della scuola primaria, si impegna a fornirci i nomi e le ubicazioni delle scuole primarie del distretto con i dati della popolazione scolare per sesso ed anno dalla I alla V classe: Ci rechiamo al consultorio e terminati i lavori ci rechiamo ad effettuare un sopraluogo logistico di Homoine.

06/08 Consultorio: 25 prestazioni. Alle 14 partiamo per Golo, sede di una scuola primaria completa distante circa 25 km da Homoine: 45 minuti date le condizioni della strada. La scuola è costituita da un edificio in muratura, costruito dai Portoghesi, ove si trovano gli uffici e le classi VI e VII e da una serie di capanne che sono le aule delle altre classi: La popolazione scolastica è di 1258 alunni, prendiamo accordi per fare palestre alla I e alla IV classe la IV feira (11/8) alle 13,00.

07/08 E’ il compleanno di Leonida, si passa la giornata al mare per festeggiarlo: 120 km circa, 2 ore di viaggio in fuoristrada. Passiamo la giornata alla spiaggia di Bairra, è un bel lodge di propriyà di sudafricani che possiede diversi bungalow, ideale per trascorrervi un fine settimana, nel pomeriggio ci rechiamo a vedere le spiagge di Tofo e Tofinhio. Al tramonto rientro a homoine

8/8 Messa, visite mediche domiciliari e passeggiata pomeridiana.

9/8 Ci rechiamo ad Inhambane a visitare l’ospedale provinciale. Visitiamo il reparto di odontoiatria ove conosciamo il tecnico Domingo e la Dr.ssa Emerita, una odontoiatra cubana che resterà in mozambico per un altro anno. Stesssa statistica di Homoine, il 90% delle prestazioni sono estrazioni, viene esguita anche una certa quota di protesi mobile. In tutta la provincia di Inhambane, 14 distretti,vi sono 2 odontoiatri, 2 tecnici di salute orale e 7 infermieri con conoscenze odontoiatriche: 5 distretti sono del tutto privi di personale addetto all’odontoiatria.

A pranzo conosciamo Luca, un volontario del Celim da 18 mesi in Mozambico e che rimarrà per altri 2 anni: può essere utile come supporto logistico, ci promette il suo aiuto. Nel pomeriggio torniamo a trovare la Dr.ssa Leila(medico chefe) e le esponiamo alcune ipotesi di intervento : progetto pilota destinato ad Homoine dopo avere eseguito un indagine epidemiologica per stabilire il DMFT ed avere appurata una eventuale necessità di intervento

1.      Preparazione alla prevenzione e alla tecnica ART del personale dei centri di salute periferici di tipo 3 che avranno il compito di agire sul territorio. 2.      Preparazione alla prevenzione e alla tecnica ART di un infermiere messoci a disposizione dal ministero della sanità, con il compito di eseguire palestre ai bambini della scuola primaria: I – VII classe, di età dai 6 ai 12 anni, di eseguire visite di screening e ove necessario di intervenire con la tecnica ART. Ristrutturare anche un piccolo edificio annesso al complesso del Centro di salute di Homoine ed impiantarvi un gabinetto odontoiatrico.

Leila si dimostra interessata in modo particolare alla ipotesi 2 e ci chiede anche di aggiornare il personale non odontoiatrico dell’intero distretto: tecnici ed infermieri di salute orale.

10/8 Con la ambulanza ci rechiamo in centro di salute di tipo 3 distante circa 30 km, Mafuiane, ove conosciamo la infermiera che vi esplica l’ attività; il turno è di 2 anni.

11/8 Passiamo la giornata al consultorio: 24 prestazioni. Al termine del lavoro ci rechiamo con Leonida e Alexandro a Golo ove teniamo lezione di prevenzione ad una IV classe, circa 50 bambini, ed a 2 Iclassi, circa 110 alunni

12/8 Dopo una visita al consultorio ed avere salutato tutti, prepariamo le valigie e nel pomeriggio partenza per Maputo

13/8 In mattinata ci rechiamo ad un deposito di materiale medico, importano anche riuniti odontoiatrici di fabbricazione spagnola, ci facciamo fare un preventivo che alleghiamo. Scopriamo che una organizzazione irlandese che opera in Mozambico, Goal, ha ordinato 2 riuniti, apparecchi Rx e un a gran quantità di materiale e pinze da destinare alla provincia di Inhambane.Nel pomeriggio ci rechiamo in aereoporto per imbarcarci per l’Italia.

14/8 Sbarchiamo a Milano e partiamo per la toscana